lunedì 27 ottobre 2014

Tiramisù Sponge (Re) Cake

Un'estate che non ci abbandona. Un'estate ricca di ricordi.
Un autunno che ha fatto fatica a carburare e che ci ha salutati un po' timoroso.
Il freddo che prepotente si impone in giornate di sole.
Molti problemi. Tante rinunce. Tanti sospiri e tante lacrime. Tutto mi ha aiutata a crescere, ad andare avanti e a cercare la soluzione di fronte a ogni cosa.
Quando ero più piccina mi trovavo a piangere sul cuscino dimenticandomi del perché.
Oggi mi ritrovo con un cellulare in mano e in macchina.
A fare il giro di Roma per risolvere tutto nel minor tempo possibile. A volte mi sento un' eroina dei fumetti, senza tuta succinta ovvio. Non ho il fisico proprio.
Giorni fa provai a mettere in opera la mia prima Re cake, ma come al solito ho avuto imprevisti.
Così, giorni dopo, ho deciso che nessuno mi avrebbe distolta dal prepararla. Che poi, a dire il vero, mentre la preparavo, mia cognata Camilla mi ha chiamata con un'emergenza e ho dovuto lasciar perdere finché quel grand'uomo del mio fidanzato ha deciso di immolarsi al posto mio (senza nessuna richiesta da parte mia!!).

Questo dolce, la Tiramisù Sponge Cake, è per me un simbolo di rinascita in un certo qual senso.


Dopo tanto tempo mi sono rimessa ai fornelli. Dopo tanto tempo ho riprovato a dare spazio a me stessa e a ciò che amo di più nella vita. Perciò insieme allo staff di ReCake per il suo primo compleanno ( Silvia, Silvia, Sara, Elisa e Miria ) spengo le candeline anche io questo mese. E' un compleanno speciale.

Ingredienti 

Sponge cake:
3 uova
225 gr zucchero
1 cucchiaino di vaniglia (o semi)
200 gr farina 00
1,5 cucchiaino baking power  (in egual misura cremor tartaro + bicarbonato) o lievito per dolci 
1 dl latte
50 gr  burro

Sciroppo al caffè:
2 dl caffè forte
0,5 dl kahlua (o altro liquore al caffè)
  20 gr zucchero

Crema al mascarpone:
250 gr  mascarpone
2 dl  panna
4 tuorli d'uovo
90 gr zucchero
4 chiare d'uovo
2 cucchiaini  vaniglia

Guarnizione:
Cacao in polvere
100 gr di cioccolato grattugiato a scaglie

Savoiardi q.b. per circondare la torta








Preparazione :


Per la Sponge cake iniziate col riscaldare il forno a 175°. Imburrate ed infarinate una teglia di 20 cm circa (io l'ho utilizzata di 22 cm). Lavorate le uova con lo zucchero finché non saranno spumose. Successivamente Riscaldate il latte con il burro in un pentolino finché il burro non si scioglierà completamente. Gradualmente aggiungete  il latte alle uova con lo zucchero. Mescolate la farina con il lievito ed aggiungila al composto.
Versa tutto nella tortiera e posizionatela nella parte più bassa del forno per 45 minuti.
Dopo aver verificato con lo stecchino se la torta sia cotta, fatela raffreddare per 15 minuti. Rigiratela su un foglio di carta forno e fatela freddare. Tagliate la torta in 3 strati.
Per la bagna preparate il caffè e  mescolatelo con lo zucchero ed il Kahula. Fate freddare il tutto.
Per la crema al mascarpone mescolate i rossi con lo zucchero e lavorateli a bagnomaria finché il composto non si "inspessisce". State attenti a non cuocerele uova effetto "frittatina"! Dopodiché fate raffreddare il composto.
In una ciotola a parte montate le chiare ed in un'altra ancora la panna. Unite il mascarpone ai rossi, la panna, la vaniglia e pian piano addizionate anche gli albumi montati a neve. Mettete tutto in frigo.

Per quanto riguarda la fase di "montaggio" della torta, utilizzate una teglia un po' più larga della sponge cake. Bagnate le fette di torta tagliate con lo sciroppo al caffè. Mettete il primo strato di sponge nella tortiera ed intorno tutti i savoiardi. Versate delicatamente la crema al mascarpone e sopra il secondo strato di torta. E così via con il terzo strato.
Finite di guarnire con lo strato di mascarpone. Mettete in frigo per circa 4 ore.
Prima di servire decorate con del cacao amaro e cioccolato fondente grattugiato o a riccioli. In mancanza di questi ultimi, decorate con ciò che volete!! 





Con questa meravigliosa torta partecipo al Recake #12







mercoledì 8 ottobre 2014

Salento, oh mio Salento.

Ventre china riposu cerca
Così recita un proverbio Salentino che vuol dire "pancia piena cerca riposo".
Ed è proprio così che ci si sente quando si torna dal Salento. Pieni.
Col cuore pieno, gli occhi pieni e una pancia altrettanto piena.
Colmi di amore, di meraviglie architettoniche e naturali. Di sole, di mare, di vento.
Il Salento, una terra di confine dove ci si sente sempre amati, sempre di casa. Non è facile descrivere cosa si provi attraversando alcuni posti, vivendo nelle tradizioni più belle. Io stessa, prima di viverlo, non gli ho mai dato la giusta importanza. Mai il giusto peso. A dire il vero, per me era semplicemente "la Puglia". E quando un salentino vi dice "LAMPU! Ma quale Puglia?" Credetegli. Perché la Puglia è bella, bellissima, ma il Salento è tutta un'altra storia. E' difficilissimo descrivere questa Terra se non si è mai stati travolti dalla sua aria, dal suo amore, dalla sua immensa straordinarietà. Quest'anno è stato per me il terzo appuntamento con questi posti. Quest'anno girandolo in macchina. Scorgendo un panorama mozzafiato lungo Torre Vado, scendendo da Alessano passando per Montesardo, Ruggiano e Morciano.

Girando Otranto con "L'apettino" di Rosario e Ivan Cavalieri per poi fermarsi "Dal Baffo", il ristorante migliore di una città religiosamente testimone di distruzione e rinascita.
     
Tajedda salentina con riso, patate e cozze in terracotta tradizionale







Pasta e pane preparati in casa da "nonna Tina"
In questo splendido Ristorante abbiamo assaporato i veri sapori della cucina salentina- mediterranea con delle specialità marinare. Ottimi i taglierini allo scorfano con vongole e pomodorini rossi e quelli al ragù di pesce che ovviamente varia in base al pescato del giorno. Ottimo il misto antipasto di Nonna Tina con misto mare e terra completo di strudel con friarelli, salmone cotto al naturale con zucchero di canna, sale e verdure aromatiche. Seppie cotte con l'arancia e cozze crude con rucola e pomodorini.







Questo è il Salento, un viaggio alla scoperta di sapori, colori, odori e tradizioni.




da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/proverbi/salento/proverbio-52851?f=t:301>