lunedì 10 marzo 2014

Cosa c'è di importante da sapere sulla prima colazione

Cosa fate a colazione?

Molti di voi prendono solo un caffè perché " non riescono a ingerire nulla appena svegli".
Molti altri invece fanno una colazione errata o troppo abbondante.
Diciamo che fino a qualche anno fa, io, ero una di voi. Una ragazza che non mangiava niente o che mangiava troppo quando era in vacanza in quegli hotel in cui c'era la colazione internazionale e la "gola" faceva da padrona.
A dire il vero, la colazione è uno dei pasti più importanti della giornata. Perchè?
In primis, chi non fa colazione al mattino, dopo il digiuno notturno, è portato a mangiare molto di più durante l'arco della giornata. Perciò rischia di eccedere con l'alimentazione e quindi tende ad "ingrassare". [Che parolaccia che ho utilizzato!!!]
In secondo luogo, miei cari, vi permette di iniziare la giornata con più energia e di arrivare meno stanchi e affaticati alla pausa pranzo. Beh, ovviamente se è lunedì, potrebbe non funzionare!
Mangiare bene, in modo abbondante ma salutare, permette al nostro organismo di lavorare meglio e ci permette di avere maggiore concentrazione durante l'arco della mattinata. Perciò mi rivolgo soprattutto a te, caro studente/studentessa : mangia bene, renderai meglio in fase di studio!

Il documento di consenso, che potete leggere qui, ha come obiettivo principale la trasmissione alla popolazione di corretti stili alimentari a partire dalla prima colazione, individuando suggerimenti, consigli e informazioni. Questo documento nacque nel 2009 grazie alla collaborazione tra NFI [*Nutrition Foundation of Italy], AIIPA [*Associazione italiana industrie prodotti alimentari] e altri rappresentanti di società mediche italiane, e sottolinea come la prima colazione possa migliorare le capacità di memorizzazione, il livello di attenzione e possa migliorare e regolare molti parametri metabolici.

Vi starete chiedendo : cosa dobbiamo mangiare?
Facilissimo. Partite dal presupposto che la colazione ha bisogno circa del 20% del fabbisogno energetico giornaliero; difatti è definito "pasto" proprio perché ne deve assumere tutte le peculiarità.

Quindi innanzitutto deve contenere una varietà di cibi giornaliera, tale da garantire il corretto funzionamento del nostro metabolismo.
Cominciamo con la lista dei NO, NI e dei SI.

NO, assolutamente NO, i cornflakes. Perché?  Le industrie alimentari ci addizionano ingredienti ipercalorici per renderli molto più buoni. Perciò sfatiamo il mito del "rimani in forma con i cornflakes".

NI alla brioche/cornetto/croissant , purché sia una concessione non giornaliera e prodotto di pasticceria. Perché il cornetto di pasticceria è meno ricco in grassi idrogenati.

SI alla spremuta d'arancia, alla frutta, pane integrale con marmellata, una manciata di frutta secca, latte e yogurt parzialmente scremati. Ovviamente non tutto insieme, ma bilanciando questi alimenti durante l'arco della settimana.
La frutta secca aiuta a mantenere i naturali livelli di colesterolo nel sangue ed è ricca in proteine. Lo yogurt e il latte forniscono calcio, proteine e fermenti lattici per il regolare funzionamento intestinale. Il pane integrale con marmellata garantisce un giusto apporto di fibre e zuccheri contenuti nella marmellata. Nemmeno a dirlo, la marmellata priva di zuccheri aggiunti è migliore.

Beh, dopo questa specie di illustrazione, vi dico che io stamattina mi sono concessa quella singola rarità settimanale in cui mangio il cornetto!

Buona giornata!!!





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